Rispetto al frutto fresco, la frutta disidratata perde l´acqua e si concentra enormemente quanto a fibre, zuccheri e minerali diventando così uno spuntino nutriente, saziante e non eccessivamente calorico.
E’ comoda perché disponibile in ogni stagione; possiede altre proprietà che la fanno preferire alla frutta fresca.
Il procedimento di disidratazione viene effettuato naturalmente, al sole, o mediante accorgimenti tecnologici come essiccazione e liofilizzazione.
Questo tipo di frutta è sfiziosa da consumare a fine pasto, come snack durante il giorno o nelle macedonie.
Proprio perché privata della sua parte acquosa, la frutta disidratata risulta più nutriente e fornisce energie rapidamente utilizzabili grazie agli zuccheri e alla ricchezza di sali minerali.
Questo la rende preziosa per tutti soprattutto per gli sportivi, i bambini, gli inappetenti, gli anziani, le future mamme.
La frutta fresca in genere è ricca di fibre,
di acqua, di sali minerali, di vitamina C,
è povera di sodio e ha le stesse
caratteristiche della frutta
disidratata a eccezione del valore
nutritivo che è di un terzo inferiore
a quella “secca”.